Consigli

6 piante da interno che necessitano di poca luce

Avere piante nella nostra vita può migliorarla, non solo per la loro collaborazione nell’ossigenare il nostro spazio o purificarlo, ma anche per la loro bellezza e il contributo naturale che danno alla nostra casa.

Se vuoi avere una bella pianta in casa e desideri una pianta resistente che richieda poca luce o poche cure, qui ti mostreremo alcune delle più ideali per la tua casa.

1- La costola di Adamo
La costola di Adamo è una pianta originaria del Messico molto bella e ornamentale e presenta grandi foglie a forma di costola . Sono piante molto facili da curare e ideali da avere in casa.

Luce: questa meravigliosa pianta se la avete in casa deve essere in un luogo luminoso o con poca luce. Se invece lo tieni all’aperto, deve essere all’ombra.

Temperatura: queste piante sono abituate al clima tropicale, ma possono tollerare solo temperature basse fino a 0 gradi.

Irrigazione: quando si tratta di irrigazione, la costola di Adamo richiede un’irrigazione moderata. Puoi lasciare asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra senza problemi.

Compost: puoi applicare il compost in primavera almeno una volta al mese in modo che cresca forte e sano.

2- Ficus
Il ficus è una pianta originaria delle regioni intertropicali ed è una delle piante più coltivate indoor per la sua resistenza, bellezza e grande potenziale di crescita. È una pianta considerata fondamentale in natura perché serve da cibo per molte altre specie.

Luce: il ficus se indoor deve essere vicino alla luce e assorbire la luce solare, ma non troppa. Il colore delle sue foglie lo determinerà. Se diventano troppo scuri è perché ce ne vuole di più, e se al contrario diventano più chiari è perché c’era un eccesso di luce.

Temperatura: la temperatura ideale per questa pianta è compresa tra 13 e 24 gradi, sebbene abbia resistenza su e giù. L’importante è che non scenda mai sotto gli 0 gradi.

Annaffiature: il ficus necessita di poche annaffiature, quindi fatela due volte a settimana nei periodi più caldi e una volta a settimana nei periodi più freddi andrà benissimo.

Fertilizzante: l’ ideale è versarlo in primavera ed estate ogni 15 giorni, mentre in inverno e autunno è perfetto una volta ogni 2 mesi.

3- Espatifilio
Lo Spatifilio è una pianta tropicale originaria dell’America molto diffusa negli interni domestici e quando fiorisce ci sorprende con un fiore bianco come la calla. È una pianta dalle foglie grandi che purifica perfettamente l’ambiente ed è molto facile da mantenere.

Luce: questa pianta necessita che il sole non la dia direttamente e che sia in piccole quantità, per questo è ideale per qualsiasi parte degli interni della casa.

Temperatura: la temperatura ideale per questa bellissima pianta è dai 16 ai 21 gradi.

Irrigazione: richiede poche annaffiature nelle stagioni calde o temperate, due volte a settimana è buona, e con periodi più freddi è sufficiente una volta a settimana.

Fertilizzante: durante la fioritura questa pianta necessita di essere concimata ogni 15 o 20 giorni.

4- Albero di giada
L’albero di giada è una pianta ad alto rendimento che richiede poche cure, motivo per cui è molto bello tenerla in casa. È una pianta originaria del Mozambico.

Luce: la giada ha bisogno di molta luce e di pieno sole, quindi puoi posizionarla senza problemi nel punto più luminoso della casa, anche vicino a una finestra.

Temperatura: questo albero deve trovarsi in zone temperate, e non scendere mai la temperatura sotto i 5 gradi. La sua temperatura ideale è compresa tra 15 e 24 gradi.

Irrigazione: Per quanto riguarda l’irrigazione, questa pianta ha la capacità di immagazzinare grandi quantità di acqua nelle sue foglie, quindi non necessita di essere annaffiata molto spesso.

Fertilizzante: questa pianta deve essere concimata solo una volta al mese durante i periodi di fioritura autunnale e primaverile.

5- Aloe Vera
L’aloe vera è una pianta che vive molto bene negli interni, soprattutto perché richiede poche cure e può essere mantenuta senza problemi in zone con poca luce.

6- Bevanda Colgante
È una pianta ricadente molto conosciuta con il nome potus anche se il suo nome scientifico è Epipremnum aureum. È una pianta che si caratterizza per la sua resistenza all’interno, perché richiede luce come tutte le piante ma non in grandi quantità.