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“Attenzione: marchi di uova ritirati a causa di rischi per la salute”

Ogni giorno ci sono richiami di prodotti che acquistiamo per la cucina di tutti i giorni. Le ragioni di questi richiami sono più o meno gravi. Attualmente i richiami riguardano le uova. Qual è il rischio se hai acquistato o consumato questi prodotti, quali prodotti sono interessati e cosa dovresti fare?

I richiami di prodotto riguardano purtroppo una vasta gamma di prodotti che acquistiamo per la cucina di tutti i giorni. Non si tratta solo di prodotti freschi come uova, salsicce, carne, yogurt o formaggi. Anche la biancheria che abbiamo negli armadi ne viene colpita di tanto in tanto. Pensiamo, ad esempio, alla frutta secca, al cioccolato, ad alcuni biscotti o frollini, ma anche alle salse o ai dadi da brodo. I prodotti vengono ritirati dai marchi o dalle autorità governative al minimo rischio che questi prodotti possono comportare per la salute del consumatore.

A volte le conseguenze possono essere gravi. Questo è il caso quando rileviamo la presenza di batteri come la salmonella o la listeria in quantità eccessive negli alimenti, che potrebbero portare ad un’intossicazione alimentare. Alcuni casi di richiami sono meno gravi (ma comunque da tenere in considerazione) quando riguardano, ad esempio, un problema di etichettatura che non menziona prodotti allergenici come glutine, uova o frutta secca o la presenza di pesticidi o ingredienti non autorizzati o in quantità superiore al limite autorizzato.

Quali sono i rischi nel mangiare queste uova?

Le uova interessate vengono richiamate e ritirate dalla vendita a causa del rischio di presenza di Salmonella spp, l’agente eziologico della salmonellosi. L’intossicazione alimentare causata da Salmonella si manifesta con disturbi gastrointestinali (diarrea e vomito) e/o febbre e mal di testa. Questi sintomi compaiono generalmente da 6 a 72 ore dopo il consumo dei prodotti sospetti. Sono più o meno pronunciati nei bambini piccoli, nelle donne incinte, nei soggetti immunocompromessi e negli anziani. 

Le persone che hanno consumato i prodotti richiamati e che presentano questi sintomi sono invitate a consultare il proprio medico e a segnalare tale consumo. Se non si notano sintomi entro 7 giorni dal consumo dei prodotti interessati, non è necessario preoccuparsi e consultare un medico.

Buono a sapersi  : se il prodotto deve essere cotto prima del consumo con una temperatura di cottura al cuore superiore a 65°C, questo aiuta a distruggere questi batteri e prevenire le conseguenze della contaminazione. Buone notizie, sapendo che molti di noi mangiano uova cotte.

Quali prodotti sono interessati da questo richiamo?
Si tratta di uova di marche diverse che si possono trovare in diversi negozi. Ecco l’elenco:

Scatole da 10 uova fresche di galline allevate a terra del marchio ECO + vendute da E.Leclerc in tutta la Francia. Il lotto interessato è: GTIN 3450970169103.

Scatole da 6, 12 o 20 uova della marca Les œufs de nos Régions vendute da E.Leclerc in tutta la Francia. i lotti interessati: GTIN 3564706542556, GTIN 3564706516564, GTIN 3564706516540 e GTIN 3564706516557.

Non consumare queste uova e restituirle al luogo di acquisto per un rimborso.

Per ulteriori informazioni su queste procedure di richiamo, consulta il nostro articolo: Richiami massivi di prodotti, come funziona?