Consigli

Basilico infestato da fuliggine settica, la muffa è velenosa per l’uomo?

Avere una pianta di basilico in casa è una delle grandi attrazioni dell’estate. Che sia in giardino, sul balcone o semplicemente sul davanzale della finestra, non importa. Prenderne qualche foglia per insaporire i piatti regala un sapore completamente diverso, dall’aroma unico, estivo e tradizionale.

Come sappiamo, però, il basilico è molto delicato e molti non riescono a prendersene buona cura. A volte troppa acqua , a volte eccessiva esposizione al sole, sbalzi termici. Questi sono tutti fattori che fanno ammalare la pianta. Tra le tante situazioni che possono verificarsi, capita anche che il basilico sia infestato da fuliggine settica. Sai di cosa stiamo parlando? Spieghiamo tutto nel dettaglio nella nostra guida.

Basilico con fuliggine settica: cos’è e come funziona
basilico pericolosa fuliggine settica
Fuliggine settica su un tronco – (Wikimedia) Orizzontenergia.it
Il tuo basilico si è improvvisamente ricoperto di una coltre gialla e non sai di cosa si tratta e quindi come comportarti di conseguenza? Stiamo parlando della fuliggine settica, muffa che generalmente compare quando c’è molta umidità nell’ambiente, diffondendosi nel terreno e nella parte inferiore della pianta. È giallo brillante, morbido e gelatinoso e in apparenza ricorda una spugna .

Non si tratta di un fungo ma piuttosto di una muffa , una massa mucillaginosa che si espande tra la primavera e l’autunno, trovando il suo habitat ideale in legno morto, foglie, aghi, muschi ed erbe, comparendo soprattutto nei periodi molto piovosi. Negli ultimi giorni, a causa degli sbalzi termici provocati prima dalle forti piogge e poi dal caldo umido, ha trovato terreno fertile per la sua espansione.

fuliggine settica del basilico cosa fare
Muffa gialla mucillaginosa – (Wikimedia) Orizzontenergia.it
Ma la fuliggine settica è pericolosa per la salute umana? Niente affatto, ma se non viene contenuto nel tempo, ciò che trova nell’area in cui si è sviluppato lo infesta e lo fagocita particolarmente. Si consiglia quindi di indossare guanti e di rimuovere la muffa dal basilico il più rapidamente possibile. Basta toccarlo e si scioglie sotto le dita. La sensazione è simile a quando si prova a toccare la schiuma di un bagnoschiuma, ma non basta. Per debellarlo completamente ed evitarne la ricomparsa si può utilizzare una miscela naturale composta da acqua demineralizzata e aceto oppure bicarbonato di sodio, sale grosso e acqua ossigenata.