Consigli

Candeggina in lavatrice: come usarla per non rovinare i vestiti? 5 consigli utili

La candeggina o ipoclorito di sodio è una sostanza che ha un grande potere ossidante , che la rende perfetta per pulire e disinfettare superfici e tessuti o per candeggiare o disinfettare il bucato. Ma la sua azione ossidante lo rende molto corrosivo per tessuti e superfici, al punto che corrode anche l’acciaio se usato in modo eccessivo, ed è per questo motivo che va utilizzato con estrema cautela , per evitare danni. Inoltre, ricorda di non mescolare mai la candeggina con altre sostanze come l’ammoniaca o l’acido muriatico , perché reagiscono rilasciando composti tossici.

In commercio esiste anche la candeggina delicata , che è però un prodotto completamente diverso: quest’ultima è composta da acqua ossigenata, molto più delicata su superfici e tessuti, anche se bisogna comunque fare attenzione nel maneggiarla.

Possiamo quindi usare la candeggina in lavatrice senza aver paura di danneggiare il nostro bucato ? Scopriamolo insieme.

Soprattutto, devi sapere che è preferibile utilizzare la candeggina nella fase di prelavaggio, per evitare un contatto troppo prolungato con i nostri tessuti che potrebbe danneggiarli. Ciò richiederebbe un pretrattamento manuale , diluendo la candeggina in una bacinella d’acqua e immergendo i vestiti da rimuovere per alcuni minuti. Puoi inserirla anche nella macchina, alcuni modelli hanno la vaschetta con il simbolo “CL”, mentre per tutte le altre macchine puoi semplicemente utilizzare la vaschetta del prelavaggio con il simbolo “l”. In ogni caso non va mai inserito nel cassetto del detersivo.

Evitare il più possibile il contatto diretto con gli indumenti e, in caso di indumenti colorati, scegliere una versione delicata.

Dopo il lavaggio evitare di esporre il bucato al sole, poiché con il tempo i tessuti trattati con candeggina tendono ad ingiallire.

Puoi però utilizzare la candeggina per disinfettare la lavatrice a bucato, versando un bicchiere direttamente nel cestello o nel cassetto del detersivo, e avviando il lavaggio ad almeno 40°C. Per questo lavaggio esistono anche un gran numero di alternative naturali e meno dannose per l’ambiente, le principali sono l’aceto bianco – 250 ml direttamente nel cestello o nel cassetto dei detersivi – e il bicarbonato di sodio – 150 grammi nel cassetto della biancheria