Consigli

Come mantenere il bagno libero dalla muffa

La muffa è un fungo che si trova nell’aria ma anche nei luoghi umidi o poco illuminati  . Senza dubbio è indesiderabile, soprattutto quando si trova nel nostro bagno. Che di solito è il luogo più umido della casa e talvolta quello con meno luce. La presenza di muffa nel nostro bagno non è segno di mancanza di pulizia, ma è antiestetica.

Come ogni fungo, la muffa ha bisogno di un ambiente con determinate caratteristiche per vivere. È nostro dovere non dargli un habitat favorevole alla formazione di muffe e mantenere così libero il nostro bagno. Innanzitutto è importante individuare le aree in cui si genera per sapere da dove iniziare a combatterlo  .

1- L’aceto bianco è un buon alleato

Sì, aceto bianco, lo stesso che usiamo in cucina. È senza dubbio uno dei prodotti naturali più efficaci per combattere la muffa. L’aceto ha un effetto abbastanza potente e non solo rimuove le macchie. Altrimenti anche gli odori che questi funghi possono produrre. Se teniamo conto del fatto che l’aceto è composto principalmente da alcol, possiamo farci un’idea della sua potenza.

È importante notare che in nessun caso deve essere miscelato con candeggina o qualsiasi altro prodotto poiché questa funzione rilascia gas che possono essere tossici per i polmoni e gli occhi. Idealmente, metti l’aceto puro o ridotto in un flacone spray e spruzza l’area interessata. Lasciarlo agire qualche minuto e poi rimuoverlo con un panno o una spazzola.

2- La candeggina aiuta a rimuovere le macchie

La candeggina è una sostanza chimica molto forte che dovrebbe essere usata con molta attenzione. È importante non mescolarlo con altri prodotti, chimici o naturali, perché può essere molto pericoloso. È fondamentale utilizzare protezioni sulle mani e se possibile anche su naso e bocca per evitare di respirarlo.

Applicare la candeggina su una spazzola con setole leggermente spesse e quindi utilizzare lo stesso pennello per spazzolare la zona interessata. Dobbiamo stare molto attenti a non schizzarci gli occhi. Una volta tolto lo stampo. Lavare la zona interessata con abbondante acqua fino a rimuovere completamente la candeggina rimanente.

3- Migliorare la ventilazione e rinnovare l’aria

Garantire una buona ventilazione nel bagno è estremamente importante. Anche se può sembrare una cosa che sappiamo, spesso ci dimentichiamo di farlo ed è questo che causa principalmente la comparsa di muffe sia sulle pareti che nelle giunture. Così come nella tenda della doccia o nelle fughe delle piastrelle.

Ecco perché, una volta finito di fare il bagno, dobbiamo stringere la tenda in modo che dreni e lasci le finestre o le porte aperte. In questo modo la ventilazione asciugherà l’ambiente più velocemente e potrai mantenere il tuo bagno privo di muffe. Dal momento che questo non avrà lo spazio adeguato per crescere. 

4- Verificare che non vi siano perdite o perdite d’acqua

Se nel nostro bagno ci sono perdite, perdite o perdite d’acqua, tutto ciò che facciamo per prevenire la muffa sarà vano. L’unica soluzione in questo caso è ripararlo immediatamente e in attesa che le perdite esterne si prosciughino periodicamente. Ciò aiuterà ma non sarà utile per eliminare la muffa.

In alcune occasioni le perdite potrebbero essere interne e ce ne accorgeremo perché la muffa ricompare poco dopo averla pulita. In questi casi è necessario chiamare urgentemente un esperto per attutire i danni interni che ciò potrebbe provocare nel nostro bagno.

5- L’illuminazione d’accento è di grande aiuto

L’illuminazione è importante per la modellatura perché ama i luoghi bui. Se manteniamo l’illuminazione d’accento, ne renderemo più difficile la crescita. Può essere sia luce naturale che artificiale, entrambe funzionano. 

Si consiglia di utilizzare lampade di sale che assorbono l’umidità dall’ambiente. Se abbiamo finestre, è pratico tenerle senza tende durante il giorno e di notte, magari accendendo un comodino o una luce soffusa. Ciò conferirà un aspetto migliore e più moderno al nostro bagno.