Consigli

Come piantare l’aglio a casa passo dopo passo

Coltivare l’aglio è semplice e facile da fare. Infatti, la coltivazione delle piante di aglio avviene in pochi passaggi e con risultati rapidi. Questo considerando che il terreno sia adatto alla semina, abbia un’umidità adeguata e che la raccolta venga effettuata al momento giusto.

Con la semina dell’aglio, oltre a garantire un fresco condimento in tavola, è anche una garanzia di risparmio, visto il prezzo praticato per ogni spicchio d’aglio.

QUANDO È MEGLIO COLTIVARE L’AGLIO?

Quando è il momento giusto per piantare l’aglio? In Brasile, la semina dell’aglio è preferibile da marzo a luglio nelle zone del paese dove la temperatura è più fredda, non superiore a 25º in media, per una migliore formazione dei bulbi.

Sono da evitare terreni molto fangosi o sabbiosi; ideali i terreni leggeri (sabbioso-argillosi) in modo che le radici vengano “raccolte” subito dopo la semina. Il tuo obiettivo è ottenere un buon sviluppo prima che le piante diventino dormienti.

1. Preparare il terreno

Per coltivare grandi teste d’aglio, hai bisogno di terreno sciolto e fertile. Nei letti d’aglio, formati in burroni o privi di semi di erbe infestanti, migliorateli ulteriormente mescolandoli con calcare qualche settimana prima della semina, che toglie “l’acidità” del terreno e fornisce calcio alle piante.

Il calcare dolomitico si trova nei magazzini agricoli. Miscelare in ragione di 250-300 g per ogni m2 di letto. Oltre alla semina, dissodare il terreno utilizzando una vangatrice, stendere sui letti uno strato di sostanza organica ben conciata alto 8-10 cm, mescolando anche.

Preparare il terreno per piantare l’aglio: per la materia organica, utilizzare una miscela ben invecchiata di compost, terriccio di foglie invecchiate e letame. Tutto ciò richiede del tempo per raggiungere il punto di rottura ideale. Per evitare problemi di malattie, non piantare l’aglio nello stesso luogo per 2 anni consecutivi. Crea diversi solchi poco profondi nel terreno a 8 pollici di distanza.

2. Scegli le tue varietà

Tipi di aglio: l’aglio viola e quello bianco sono i più conosciuti dai brasiliani. Alcuni tipi di aglio hanno spicchi che crescono attorno a un gambo centrale resistente. Questo stelo forma un gambo fiorale nella parte superiore, che molti coltivatori tagliano per reindirizzare l’energia al bulbo.

Esistono altri tipi di aglio che formano più denti, all’esterno della testa e anche al centro. Rompi una grande testa d’aglio e pianta solo gli spicchi più grandi. Più grandi sono gli spicchi, maggiore è la probabilità che producano una grande testa d’aglio. Separare i denti più piccoli per utilizzarli in cucina.

Esistono 3 tipi di aglio che si differenziano per il colore della buccia: aglio bianco o aglio comune, aglio rosa o aglio precoce e aglio rosso rocambole. Puoi anche conoscere l’epoca di produzione e di raccolta dell’aglio coltivato, poiché esistono varietà con ciclo di vita più lungo o più precoce.

3. Pianta un garofano: raccogli una testa

Come piantare l’aglio: Metti gli spicchi d’aglio al momento della semina. In un solco, mescola il terreno con un buon concime chimico consigliato, presente nei rami. Allargare i rebbi, evitando che entrino in contatto diretto con il fertilizzante, poiché ciò potrebbe danneggiarli. Tenere la punta di ciascun dente (bulbo) verso l’alto e spingerlo nel terreno a circa 5 cm di profondità. Nella stessa scanalatura posizionare i denti ad una distanza di 8-10 cm.
Una volta che tutti i denti sono nel terreno, leviga la superficie del terreno con le dita o con un rastrello per riempire i buchi e annaffia bene. Se pianti più di una varietà, assicurati di etichettare ciascun tipo di aglio.
Crea una mappa della piantagione di aglio in modo che, se le etichette vengono perse, sai come separare i tipi.

4. Irrigazione e cure colturali 

La crescita massima inizia quando il clima si riscalda e le giornate si allungano. L’aglio non ha bisogno di acqua, ma non ama nemmeno seccarsi. Quando il terreno sembra asciutto un centimetro sotto la superficie, è il momento di annaffiare. Se è ancora la stagione delle piogge, l’irrigazione manuale non è quasi necessaria.

Generalmente, con l’utilizzo di un buon concime e di acqua, l’aglio prenderà forma, cominciando a formare gli spicchi.

L’aria e l’area coltivata dovrebbero essere prive di erbacce, soprattutto durante i primi 2 mesi. In caso di parassiti e/o malattie, utilizzare principalmente insetticidi e fungicidi alternativi per la coltivazione in giardino.

5. Tempo e cura del raccolto

Raccogliere quando le piante hanno 5 o 6 foglie verdi e l’una o l’altra comincia a ingiallire e seccare. Ogni foglia verde rappresenta uno strato che avvolge la testa.

Fai attenzione, durante la raccolta puoi danneggiare lo strato esterno. Successivamente pulite le teste dell’aglio, probabilmente perderete uno o due strati. L’obiettivo è ottenere 2-3 strati sottili che circondano ciascun bulbo.

Per raccogliere, infilare una forca nel giardino sotto le piante (fare attenzione a non danneggiarle), lasciarle cadere delicatamente e rimuoverle.

Scuotere il terreno in eccesso e posizionare le piante in un mucchio. Una volta completata la raccolta, spostare le piante in una zona ventilata e riparata dal sole e dalla pioggia.

Se coltivi più di una varietà di aglio, tieni ciascuna varietà separata e ben etichettata in modo da sapere di cosa si tratta.

6. Conciare, pulire e conservare le teste

Per prenderti cura dell’aglio e prepararlo per la conservazione, appendi i bulbi nudi con foglie a grappoli o stendili su un tavolo o uno scaffale.

Puoi iniziare a mangiare l’aglio immediatamente, ma i fermi destinati alla conservazione devono essere induriti. Dopo alcune settimane di stagionatura, è il momento di pulire i resti. Tagliare gli steli a 12 pollici così come le radici.
Strofina lo strato esterno della pelle attorno alla lampada e usa uno spazzolino per unghie o uno spazzolino da denti per rimuovere delicatamente lo sporco attaccato alla base.
Cerca di non rimuovere più strati del necessario. Conservare le resine in un’area buia e ben ventilata.