Le orchidee sono tra i fiori più apprezzati per via delle loro forme e varietà di colori. Tuttavia, tendiamo a pensare che queste piante da fiore richiedano molte cure quando nulla potrebbe essere più lontano dalla realtà. Scoprite i consigli del giardiniere Philipe LeTellier dell’Oise, per coltivare questa pianta che dona un tocco floreale al vostro appartamento. Una cosa è certa: rimarrà robusto per molto tempo, anche se è già sparito con questa guida definitiva.
Se hai portato a casa una bellissima orchidea e temi che appassisca, ci sono modi per mantenerla anche se è un po’ appassita. Con una guida passo passo gli darai una seconda vita.
¿Come fai a sapere se un’orchidea è morta?
Per sapere se la tua orchidea è morta, ci sono alcuni segnali a cui dovresti prestare molta attenzione; Se le foglie della tua pianta sono giallastre, cadono una dopo l’altra e le radici diventano marroni, significa che purtroppo la tua pianta è morta.
¿Come prendersi cura delle orchidee?
Il successo nella cura delle orchidee deriva dalla coerenza, non dall’esperienza del proprietario. “Le orchidee hanno bisogno di alcune cose per restare in piedi. Una volta fornite loro le migliori condizioni, potrai goderteli per gli anni a venire.
- Scegli il vaso giusto
Il primo errore da evitare quando si impara a prendersi cura delle orchidee è usare il vaso sbagliato. In natura le orchidee crescono sulla corteccia degli alberi. Sarà quindi necessario cercare il più possibile di riprodurre questo ambiente. Invece della terra, usa un vaso appositamente progettato per questi fiori. Non dimenticare di trapiantare la tua orchidea secondo necessità, circa ogni due anni. È importante ricordare che oltre ad un nuovo contenitore avrai bisogno anche di nuovo terreno.
- Tieni la tua orchidea in un luogo che riceva luce intensa e indiretta
Le orchidee fioriscono vicino alla luce del sole. Pertanto, dovrebbero essere posizionati in un luogo che riceva luce indiretta e intensa per gran parte della giornata. Questi fiori possono tollerare una luce media, ma possono essere danneggiati dalla luce solare diretta, che può seccarli troppo rapidamente e bruciare i petali. »
Le finestre rivolte a est sono ideali perché ricevono luce leggera al mattino presto.
- Innaffia la tua orchidea con moderazione (ma regolarmente)
Potresti aver sentito dire che dovresti innaffiare la tua orchidea con un cubetto di ghiaccio, ma non è necessariamente l’idea migliore. Considera i climi caldi e umidi da cui proviene la maggior parte delle orchidee. L’irrigazione con acqua a temperatura ambiente è la soluzione. »
Per quanto riguarda la frequenza consigliata, non vanno annaffiate più di una volta alla settimana. Mettilo sotto un rubinetto a flusso molto basso per 15 secondi. Quando innaffi l’orchidea, rimuovila dal vaso decorativo (dovrebbe essere sempre in un vaso di coltivazione) e lasciala asciugare completamente prima di rimetterla nel vaso. »
I fiori possono durare fino a tre mesi se le piante vengono annaffiate correttamente.
¿Come recuperare un’orchidea secca o appassita?
- Togliete l’orchidea dal suo contenitore con molta attenzione, facendo attenzione a non danneggiarla.
- Raccoglie la fibra di cocco con cui (normalmente viene avvolto può essere anche di altro materiale).
- Mescolare la fibra di cocco con la corteccia di pino.
- Metti l’orchidea in un contenitore pieno d’acqua per ammorbidire le radici.
- Posiziona la pianta in un nuovo contenitore con un buon drenaggio. Assicurati che ci siano buchi per la fotosintesi.
- Ricopri l’orchidea con la miscela di cocco e corteccia di pino.
- Spruzza le foglie con un piccolo fungicida per rafforzarle.
Se l’orchidea non ha ancora fiori, potete accorciare il gambo per concentrare la sua energia in uno spazio più piccolo.
Non dimenticare di applicare un fertilizzante specifico per orchidee e di pre