Consigli

Compostaggio in 6 semplici passaggi

Vuoi compostare o già composta e non sai come migliorare il processo? Segui questi 6 semplici passaggi per ottenere un compostaggio efficace ogni volta.

Compostaggio in 6 semplici passaggi

  1. Scegli il modello di compostiera giusto
    La maggior parte dei modelli soddisferà le tue esigenze, devi solo scegliere la dimensione giusta e una compostiera di facile accesso.

Una compostiera con pannello scorrevole nella parte inferiore consente di prelevare il compost maturo senza rimuovere la parte superiore.
Anche una compostiera metallica con porta anteriore incernierata è di facile accesso.

  1. Prepara la compostiera
    Per iniziare, disponi uno strato di rami tagliati. Coprire con un po’ di terra. Impilare i materiali da compostare fino ad un’altezza di circa 1 m.
    L’aggiunta di polvere di alghe calcaree o farina di pietra tra i diversi strati arricchisce il compost di minerali e oligoelementi.
    L’ideale è mettere le foglie separatamente, in uno spazio circondato da rete e coperto. Si decomporranno rapidamente. L’acidità del compost facilita la crescita di lamponi, gelsi e rododendri.
    Il sambuco e il nocciolo sono buone varietà da piantare attorno al compost; le loro foglie e radici aiutano con la decomposizione.
    Le piante profumate aiuteranno a mascherare gli odori di putrefazione. Tuttavia, il compost spesso emana un odore di sottobosco non sgradevole.
    Un piccolo compost può essere circondato da un traliccio, sul quale potrete coltivare nasturzi, piselli odorosi o altre piante rampicanti. Sono adatti anche i girasoli.
  2. Conservare correttamente il compost
    Posizionare il compost a terra, mai su pietre o cemento: il contatto con la terra è necessario per gli organismi coinvolti nella decomposizione. Inoltre i liquidi che si formano devono poter defluire nel terreno.
    Il metodo a tre pali è adatto solo per giardini di grandi dimensioni. La prima pila è costituita dai rifiuti freschi del giardino. In inverno diventa il secondo mucchio, che maturerà tranquillamente. Formate nuovamente un primo cumulo dove getterete i rifiuti freschi. L’inverno successivo, rigirarai il primo e il secondo mucchio, per farne un terzo. Lo utilizzerai per modificare il terreno del giardino .
    L’ideale è installare il compost in ombra parziale. Alla luce diretta del sole si seccherebbe rapidamente; all’ombra marcirebbe.
    Il compost ha bisogno di una certa umidità. Quando lo tocchi, dovrebbe avere la consistenza di una spugna ben strizzata. Se sulla superficie del compost si forma uno strato bianco o se vi si sono insediate molte formiche, significa che è troppo secco. Bisogna poi annaffiarlo.
    Anche una buona aerazione è importante per il compost. Puoi infilarci un bastoncino per creare fori di ventilazione.
  3. Compostare gli alimenti giusti
    Rifiuti della cucina, come frutta e verdura, comprese bucce di banane e agrumi non trasformate, alimenti secchi scaduti, fondi di caffè, tè e gusci d’uovo.
    Asciugamani di carta, carta assorbente e sacchetti di carta speciali per il compost.
    Scarti di giardinaggio come rami schiacciati di alberi, siepi e arbusti, resti di fiori e piante perenni, foglie (eccetto quelle di quercia e noce, che sono troppo ricche di acido tannico), radici ed erbe cattive senza semi.
    Il prato falciato, ma solo a strati sottili, e preferibilmente mescolato con rifiuti ingombranti per consentire una buona aerazione del compost.
    Fiori recisi e piante in vaso con la loro terra, scarti di legno non trattato e frantumato.
    Nota: erbacce pluriennali e perenni, riviste a colori, cartone, plastica e sottoprodotti di origine animale non hanno posto nel cumulo del compost.
  4. Incoraggiare il processo
    Alcune palate di terra da giardino o di letame vegetale accelerano il processo di decomposizione.

Di tanto in tanto versare sul compost dello stallatico di tarassaco o di ortica non diluito, oppure dell’estratto di borragine molto diluito.
L’allantoide presente nel letame di consolida favorisce la decomposizione della paglia e dei rifiuti vegetali contenenti cellulosa.

  1. Fai un test di maturità
    Per verificare la maturità del compost, optate per un test del crescione:

Metti una manciata di compost in un vaso o in una ciotola e semina lì il crescione.
Se il crescione germina dopo due o tre giorni, prima di formare foglie verdissime, il compost è maturo ed è adatto anche per le piante più fragili.
Se non germina nulla o se le foglie che germogliano sono gialle, il compost è ancora troppo fresco per essere sparso sui letti.
Scegliere la compostiera giusta e la giusta collocazione, preparare bene la compostiera, utilizzare solo gli alimenti consigliati e aerare e umidificare bene il tutto: questo è il segreto per ottenere un buon compost.