solo una o due foglie. Per prima cosa liberiamolo dal vaso eliminando tutta la terra. Controlliamo ora le radici aeree, che dovrebbero essere morte, ma non tutte, per vedere se sono rimaste foglie verdi.
Con le forbici disinfettate tagliamo i resti delle radici morte e le parti secche, lasciando i resti delle radici ancora vive. Dopo questa pulizia, prepariamo ora il nuovo luogo per la semina.
Prendiamo un bicchiere trasparente nel quale versiamo 4 parti di acqua e 1 parte di acqua ossigenata. Quest’ultima serve a garantire un ambiente senza minacce per la pianta, ma anche ad accelerare l’emersione delle radici. L’acqua deve coprire solo le radici, senza toccare le foglie, altrimenti marciranno.
Lasciamo la piantina in acqua per circa 40 giorni. Vedremo così che le radici sono state ripristinate e forse ne sono emerse di nuove. Anche le lenzuola sono in ottime condizioni.
Ripiantare l’orchidea
A questo punto è necessario posizionare l’orchidea nel vaso. Puoi procurarti un nuovo vaso e un nuovo terreno. Si aggiunge un po’ di terra sul fondo e poi si posiziona la piantina per livellare il terreno sotto le foglie. L’orchidea viene annaffiata e con il passare dei mesi riacquista lentamente vita e bellezza