Le macchie di caffè all’interno delle tazzine sono inevitabili, soprattutto se sei un fan di questa bevanda ricca di proprietà energizzanti, e la bevi più volte al giorno. Il caffè è una bevanda che può essere gustata in ogni momento della giornata, per rilassarsi, a pranzo con un buon cornetto, per merenda o concludere un pasto.
Sappiamo che la caffeina ha i suoi contro e che i lati negativi non mancano sia in termini di salute che in termini di tazzine dalle quali è davvero difficile togliere gli aloni scuri. Questo soprattutto quando le tazze non vengono lavate subito, le macchie vengono così fissate. In ogni caso la rimozione delle macchie di caffè non può essere effettuata con i comuni detersivi, che si usano per pulire le stoviglie.
Queste macchie tendono ad accumularsi, rendendo il lavaggio sempre più difficile o addirittura impossibile. Quando hai gente a casa, è sempre imbarazzante offrire loro il caffè in tazze sporche e macchiate di marrone. Quindi ecco come risolverlo.
Come togliere le macchie di caffè dalle tazze
Se pensi di aver provato tutte le soluzioni, nessuna ha funzionato e hai perso ogni speranza, non disperare. Sono tante le soluzioni che permettono di restituire il servizio in porcellana a quello che era un tempo, geniale, un vero motivo di orgoglio.
Per fare questo non devi ricorrere a prodotti sbiancanti o aggressivi che compri per chissà quanti soldi. Inoltre lasciano residui e alterano il gusto del caffè. Ci sono ingredienti che probabilmente tutti hanno a portata di mano in casa. Questi sono bicarbonato di sodio, sale, amido di mais, dentifricio e aceto. Sono tutti metodi naturali che non fanno male alla salute e non danneggiano le coppette.
Bicarbonato di sodio, come usarlo per togliere le macchie di caffè dai piatti
Il primo ingrediente miracoloso è il bicarbonato di sodio, uno sbiancante naturale più che potente. Si usa in piccolissime quantità, ne versiamo un po’ sul fondo, dopo aver lavato la tazza, poi aggiungiamo acqua, in questo modo si forma una pasta densa che lasciamo agire qualche minuto. Quindi strofinarlo con una spugna. Infine risciacquare accuratamente , eliminando tutti i residui di bicarbonato.
Per lavare le tazze è meglio utilizzare un panno morbido piuttosto che un panno abrasivo, quest’ultimo potrebbe addirittura rovinarne la superficie.
Aceto di vino e amido di mais
Poi c’è l’aceto di vino, che ha un grande potere igienizzante, capace di sciogliere il fondo della tazza in pochi minuti. Può essere utilizzato da solo o con altri prodotti capaci di sbiancare le coppe senza scolorirle o graffiarle. Se ad esso si unisce l’amido di mais si crea un potente detergente che pulisce e disinfetta tutto.
Si mescolano i due prodotti tra loro, si forma una pasta densa, quando la consistenza raggiunta è quella giusta , si versa il composto direttamente nel piatto , soprattutto sulle parti macchiate. Quindi lasciarlo acceso per almeno alcune ore. Trascorso il tempo indicato, strofinare con un panno quindi eliminare i residui di acqua.
Aceto e sale, gli ingredienti che esaltano i sapori e non solo…
Ci sono poi due ingredienti miracolosi e validi che spesso vengono utilizzati in cucina, non solo per preparare piatti prelibati, per condirli ed esaltarne i sapori. Sono sale e aceto che insieme sono più che efficaci per la pulizia della casa. Vengono utilizzati anche all’interno della lavastoviglie per pulire i piatti.
Il sale grosso è abrasivo, non rovina e non rovina tazze e stoviglie, se unito all’aceto o al succo di limone riesce a togliere qualsiasi macchia dalle stoviglie, anche le macchie di caffè dalla tazzina.
Per utilizzare questi ingredienti, due cucchiai di sale vengono mescolati con aceto o limone. A questo punto si sarà formata una pasta abbastanza densa che dovrà riposare per ore. Una volta scaduto il tempo, potrai sciacquare bene la tazza e tornerà come nuova.
Poi arriva il dentifricio, che sbianca sia la porcellana che la ceramica . Una piccola quantità si stende direttamente sugli aloni e si lascia agire per qualche minuto. Il prodotto deve asciugarsi. Quindi sciacquare la tazza e il gioco è fatto.