Hai visto la muffa rosa nel tuo bagno? Scopri di cosa si tratta e come rimuoverlo.
Se non pulisci regolarmente la tua casa, puoi avere conseguenze dannose come l’accumulo di polvere e calcare.
Esiste anche il rischio che si formi muffa nelle zone umide della casa. Ciò riguarda soprattutto il bagno, vicino alla doccia o sulle pareti.
Quando pensiamo alla muffa, spesso pensiamo alle antiestetiche macchie grigie e nere su pareti e soffitti.
Quello che però non sai è che esiste un altro tipo di muffa che ha una tonalità rosata. Ma cos’è questo tipo di muffa e come eliminarla? Puoi trovare la soluzione naturale nel resto di questo articolo.
Muffa rosa in bagno: come neutralizzarla definitivamente?
Se vedi della muffa rosa nel tuo bagno, hai a che fare con un batterio chiamato Serratia marcescens. È un microrganismo che necessita di un ambiente caldo e umido per riprodursi.
Per questo motivo trascurare l’igiene nelle zone umide della casa può favorire la proliferazione di questo batterio. Per fare questo, bisogna ricordarsi di pulire la doccia dopo ogni utilizzo. Questo è necessario per rimuovere eventuali residui dalla pelle e dai prodotti che utilizzi durante la doccia.
Fortunatamente, puoi uccidere i batteri che possono infestare il bagno e causare la muffa rosa. Tutto ciò di cui hai bisogno sono 3 ingredienti comuni.
Questo è l’ingrediente miracoloso per eliminare la muffa rosa dal bagno
Hai qualche idea su questo ingrediente inaspettato per eliminare la muffa rosa? Si tratta del bicarbonato di sodio. È la tua arma infallibile per eliminare i batteri responsabili della muffa rosa.
Per fare questo è necessario preparare una soluzione con una dose di acqua ossigenata, un cucchiaio di detersivo liquido e 50 grammi di bicarbonato di sodio.
Una volta ben amalgamati tutti gli ingredienti, strofinare con una spugna il preparato ottenuto nelle zone della doccia o della vasca interessate dalla muffa rosa. Quindi risciacquare bene con acqua.
Durante questa operazione avrete bisogno di un paio di guanti e di una maschera protettiva. Bisogna fare attenzione a non entrare in contatto con questo batterio pericoloso.