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Non buttate via l’acqua di cottura del riso: annaffiate con essa le vostre piante, risparmierete tantissimo

Avere un soggiorno splendidamente decorato con piante è sempre un piacere. Oltre a portare un tocco di colore ai tuoi interni, servono a purificare l’ambiente e favorire il relax. Ecco perché vuoi vederli sempre felici e in salute. Per questo, devi scegliere i migliori fertilizzanti per la loro crescita.

Non c’è niente di più soddisfacente che vedere spuntare del bellissimo fogliame sui rami di una pianta. Come ogni essere vivente ha bisogno di attenzioni particolari e le sue esigenze di luce e acqua vanno rispettate quotidianamente. Perché la minima negligenza o mancanza di manutenzione può far appassire la tua pianta. Pertanto, è importante fornirgli tutti i nutrienti di cui ha bisogno per stimolare la sua crescita e favorire la sua fioritura. Senza ulteriori indugi, scopri uno dei nostri metodi collaudati nel giardinaggio!

Perché usare l’acqua di cottura del riso come fertilizzante per le tue piante da interno? Cereali dalle molteplici virtù!

Stai cercando un nuovo metodo ecologico per idratare le tue piante da interno e renderle più forti e resistenti. Sappi che l’acqua di cottura del riso può fare miracoli sulle tue piante. Può quindi essere utilizzato anche fuori vaso.

L’amido contenuto nell’acqua di cottura del riso fa bene alle piante?

Concretamente, l’acqua di cottura del riso è ricca di potassio, magnesio, vitamina B, ferro e zinco. Sono infatti elementi essenziali che favoriscono la crescita sana e sostenibile delle piante. Ma soprattutto quest’acqua è composta da amido. È quindi un’ottima fonte alimentare naturale che aiuta a mantenere il terreno umido e ricco di sostanze nutritive. Assicurati di utilizzare acqua di riso non salata, poiché il sodio danneggia le piante. Ma se l’acqua del tuo riso è calda e salata, sentiti libero di usarla come diserbante naturale!

Come utilizzare l’acqua di cottura del riso per coltivare il tuo orto indoor?

Come avrai capito, l’acqua di riso è ricca di nutrienti benefici per la crescita delle piante. Ma cosa si fa dopo la cottura? Invece di sprecare questo liquido comprovato svuotandolo nel lavandino, usalo per prenderti cura delle tue piante!

  1. Per iniziare buttate i chicchi di riso nell’acqua e fateli bollire per circa trenta minuti.
  2. Poi scolate il riso in uno scolapasta posto sopra una ciotola.
  3. Una volta raccolta l’acqua, aspetta che si raffreddi e poi annaffia direttamente la tua pianta.
  4. Tutto quello che devi fare è utilizzare quest’acqua versandola direttamente attorno alla base della pianta. Puoi anche usare un flacone spray per spruzzare le foglie delle piante al mattino o alla sera. Ciò gli consentirà di assorbire l’umidità e i nutrienti essenziali.

Questo metodo è adatto a tutti i tipi di piante, in vaso o in giardino. Se vuoi usarlo per innaffiare un’orchidea, mescolalo con l’acqua piovana. Sostituisci l’acqua di irrigazione con acqua di riso una volta ogni 2-3 settimane.

Ecco, la tua pianta è piena di energia!

Altri modi per ottenere l’acqua di riso: il primo è immergere i chicchi di riso in acqua fredda. È una soluzione rapida per ottenere l’acqua di risciacquo del riso. Puoi anche utilizzare l’acqua di riso fermentato riempiendo un barattolo con acqua di riso. Quindi aggiungere un cucchiaino di zucchero e quattro cucchiai di latte. Chiudete il barattolo e lasciate fermentare il liquido per 3-4 giorni.

Le piante da interno possono essere annaffiate con altra acqua per ottenere piante verdi rigogliose?

Cerchi alternative simili all’acqua di riso? Ce ne sono in abbondanza ! Inoltre tutte le altre acque di cottura sono utili per nutrire le piante e donare loro più vivacità. Il loro punto comune? Amido. Scopri cosa puoi fare con l’acqua di cottura della pasta, delle verdure comprese le patate e anche con l’acqua di cottura delle uova!

Quale acqua per le piante da interno? acqua di cottura della pasta

Come il riso, anche la pasta rilascia amido e sali minerali durante la cottura. Queste proprietà sono benefiche per le tue piante da interno. Ma per sfruttare al meglio le sue proprietà è meglio evitare di usarlo ancora bollente o di salarlo durante la cottura. Questi pochi dettagli possono infatti danneggiare la crescita delle piante. È per questo motivo che l’acqua della polpa viene spesso utilizzata come diserbante naturale al 100%.

Quale acqua per le piante da interno? acqua di cottura delle uova

L’acqua di cottura delle uova è un liquido prezioso. Se hai finito di cuocere l’uovo alla coque, non gettare l’acqua nel lavello della cucina. L’acqua di cottura delle uova è un’ottima fonte di calcio, un minerale essenziale per la crescita delle piante. E non è tutto, i gusci d’uovo contengono anche ferro, zinco, fosforo, rame. Per gustare questo cocktail nutriente vi basterà far bollire una o più uova in un pentolino. Lascia raffreddare, quindi prendi l’annaffiatoio e agisci per la salute delle piante e le belle fioriture.

Quale acqua per le piante da interno? Acqua bollita di verdure e patate

L’acqua di cottura di verdure come carciofi, fagiolini, asparagi, patate, ceci e bietole concima anche le vostre piante. Se siete soliti mangiarli crudi, fate bollire la buccia prima di buttarli via. È una vera delizia per le tue piante! Inoltre, il loro colore diventerà più verde.

Ora sai come utilizzare l’acqua di cottura per stimolare le tue piante e favorirne la crescita. Sta a te dare più vita al tuo giardino interno!