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Non butterai mai più rotoli di carta igienica e cannucce dopo aver scoperto questa idea

Quante volte abbiamo finito un rotolo di carta igienica e buttato via il cartone senza pensarci due volte? Tuttavia un’alternativa c’era e non è mai troppo tardi per imparare. Infatti, tre semplici rotoli di carta igienica e qualche cannuccia possono essere riciclati per creare un oggetto molto utile in casa: un portapenne. Creare un portapenne riciclato può essere un modo divertente e creativo per riutilizzare materiali di scarto, come i rotoli di carta igienica. Ora vediamo passo dopo passo come creare un portapenne riciclato da 3 rotoli di carta igienica vuoti, e come personalizzarlo in modo creativo.

Rotoli di carta igienica, perché riutilizzarli
Riciclare i materiali domestici può essere utile per tanti motivi. In primo luogo, permette di dare nuova vita a materiali che altrimenti andrebbero sprecati, riducendo così l’impatto ambientale.

Inoltre, creare oggetti utili come un portapenne può rappresentare un’attività creativa e divertente, che coinvolge tutta la famiglia e insegna ai più piccoli l’importanza del riciclo e del riutilizzo dei materiali. E poi, un portapenne riciclato può essere un oggetto originale e unico, che dona un tocco di personalità alla tua scrivania o al tuo ufficio.

Portapenne riciclato, tutto quello che ti serve
Per creare il nostro portapenne riciclato ci serviranno:

3 rotoli di carta igienica vuoti;
una striscia di cartone;
colla calda;
Rotoli di carta igienica
Riutilizza i rotoli di carta igienica in modo creativo –
Cannucce di plastica di Imilanesi.it;
filo di lana;
ago ;
una perla;
penna .
Come realizzare un portapenne con i rotoli di carta igienica
Il primo passo per realizzare il nostro progetto sostenibile e creativo è ottenere 3 rotoli di carta igienica vuoti. Poi, bisogna incollarli uno ad uno alla striscia di cartone, utilizzando la colla a caldo. Successivamente, tagliamo il cartoncino seguendo il contorno circolare dei rotoli, ottenendo così 3 cerchi di cartoncino incollati su ciascun rotolo, che fungeranno da supporto.

A questo punto dovete incollare i 3 rotoli verticalmente in modo da formare un triangolo. Successivamente, applica la colla a caldo su un lato di ciascuno dei 3 rulli e incollali insieme.

Prepariamo ora le cannucce. Per fare questo prendiamo alcune cannucce e tagliamo solo la parte centrale, tagliando ogni cannuccia con lunghezze leggermente diverse. Successivamente applichiamo le cannucce su tutta la superficie dei rotoli, disponendole verticalmente e alternandole a seconda della lunghezza: prima quella corta, poi quella lunga e così via. Infine, utilizziamo la colla a caldo per incollare le cannucce sui rulli. La base del nostro portapenne è quindi pronta.

Decorazioni: fiori di lana
Il passo successivo è creare fiori di lana per decorare il nostro portapenne riciclato e renderlo ancora più creativo. Per fare questo, prendi un filo di lana e una penna. Fai un piccolo nodo attorno alla penna e poi arrotola il filo 12 volte. Poi, con l’aiuto di un ago, finiamo di chiudere questo cilindro di lana che si sarà creato attorno alla penna.

Rotoli di carta igienica
Fiori di lana – Imilanesi.it
Estraiamo poi il cilindro dal corpo della penna e lo arrotoliamo fino a formare un piccolo cerchio. Aprendo bene il filo si formerà un fiore, che potrete sempre rifinire utilizzando l’ago. Infine, cuciamo una perlina al centro del fiore per renderlo più pieno e più bello.

Potremo così realizzare diversi fiori di lana, dopodiché potremo applicarli con la colla a caldo sulla superficie del portapenne, ricoperta di cannucce. Per quanto riguarda la disposizione dei fiori possiamo davvero giocare con la fantasia.

A questo punto il nostro portapenne riciclato è completo. Può essere un oggetto utile da usare sulla scrivania per tenere in ordine penne e matite. Inoltre, il fatto che sia realizzato con materiali di scarto come rotoli di carta igienica e cannucce lo rende anche ecologico e sostenibile.

Creare un portapenne riciclato può essere un’attività divertente e creativa da fare anche con i più piccoli, per educarli divertendosi.