Consigli

Quali piante rampicanti scegliere per coltivare in giardino o sul balcone

Edera, bouganville, gelsomino, glicine e caprifoglio. Si tratta di piante rampicanti da coltivare in terra ma anche sul balcone di casa.
Le piante rampicanti sono la scelta ideale per vestire di verde una parete del balcone o del terrazzo di casa. Ma non è tutto. Scegliendo di coltivare una vite su un traliccio, ad esempio, potrete ottenere un pratico frangivento molto gradevole alla vista. Tra le piante rampicanti da posizionare sul balcone c’è solo l’imbarazzo della scelta: propongo piante facili da coltivare e dall’ottima resa.

Quali piante rampicanti scegliere
Ecco un breve elenco delle piante rampicanti più popolari:

Edera
Falso gelsomino
Glicine
Bouganville
Caprifoglio
Rampicanti per la coltivazione in vaso

Una delle piante che più si può coltivare in vaso sul balcone è sicuramente l’edera. Una pianta dalle bellissime foglie e dai rami molto resistenti. Cresce rigogliosamente anche all’ombra e garantisce una buona copertura del muro dove viene coltivata. L’edera , invece, si riferisce ad una posizione luminosa, non direttamente esposta ai raggi solari. In estate bisogna bagnarla abbondantemente, almeno una o due volte alla settimana, mentre in inverno basta un po’ d’acqua ogni 15 giorni. La propagazione dell’edera avviene per talea: per questa operazione i rami vanno prelevati in luglio, agosto o in autunno.

Un’altra pianta in vaso è il caprifoglio . È un rampicante molto robusto che ha la particolarità di torcersi sul supporto che lo sorregge. Le foglie verde smeraldo e i fiori molto profumati rendono questa pianta un vero e proprio ornamento per un terrazzo o un balcone. Se acquistate la pianta in vivaio valutate di metterla a dimora in un vaso più grande solo da settembre a maggio, e soprattutto lontano da altre piante che il caprifoglio tenderebbe a soffocare dato il suo scoppio (raggiunge anche i 4-5 metri di altezza in un solo anno) ).

Piante rampicanti che crescono più velocemente
Il Rincosperma o “ falso Gelsomino ” è il più veloce a crescere e si differenzia da quello vero perché è molto più resistente al freddo. I suoi fiori sono bianchi e profumati e il fogliame è di un bel verde scuro, sempreverde anche d’inverno. Estremamente facile da coltivare, non solo perché sopporta bene il freddo rigido, così come il caldo soffocante, ma anche perché si conserva bene anche in vaso. Man mano che cresce i suoi rami vanno guidati nella direzione desiderata: non necessita di troppa acqua, in estate è sufficiente annaffiare ogni 3-5 giorni o appena il terreno appare asciutto. Le giovani piante vanno concimate ogni 15 giorni da aprile a settembre.

Pianta rampicante originaria dell’America Latina, la bouganville è molto vigorosa e cresce anche rapidamente, sviluppando una vera e propria cascata di rami, foglie e fiori dai colori vivaci. Una posizione soleggiata è la soluzione migliore per questa pianta, altrimenti posizionandola all’ombra si rischia di non vederla fiorire. La bouganville teme il freddo e le gelate invernali, per questo motivo va riparata con l’arrivo dell’inverno.

Come coltivare piante rampicanti

Un esempio di pianta rampicante perfetta per capire meglio come coltivare questo tipo di pianta è il glicine. Il glicine può essere piantato anche in vaso, anche se il diametro deve essere molto grande. È una delle piante rampicanti più belle di tutti i tempi. I suoi fiori viola, lilla e rosa sono riuniti in grappoli e sono molto profumati. Il glicine preferisce una zona soleggiata; se posto all’ombra non morirà, ma la sua fioritura sarà un po’ penalizzata . Di facile coltivazione, richiede qualche attenzione soprattutto dopo la fase di impianto, effettuata generalmente in autunno o inverno. È necessario procurarsi una pentola profonda almeno 60 cm; Quando la pianta avrà occupato quasi tutto il vaso con le sue radici, bisognerà asportare un terzo delle radici e potare la pianta, assicurandosi sempre che non manchi della struttura necessaria per essere nutrita. A questo punto aggiungete altro terriccio universale e rinvasate, attaccando il glicine ad un supporto.

Quali supporti utilizzare
I supporti più utilizzati per le piante rampicanti, siano essi durevoli o belli da vedere, sono le canne in legno e in bambù. È possibile utilizzare anche il filo. Come supporto si può anche costruire un semplicissimo traliccio rampicante per piante. Basteranno uno spicchio e quattro canne di bambù

Come prendersi cura delle piante rampicanti
Le piante rampicanti dovrebbero essere annaffiate soprattutto durante le stagioni calde e secche . Il terreno dovrebbe essere costantemente controllato per eventuali carenze idriche. Le specie coltivate in vaso e le specie sempreverdi vanno annaffiate anche durante il periodo invernale.