
I semi di anguria hanno molti benefici, ma ogni volta che li mangiamo, la prima cosa che facciamo è buttarli via.

Sputare i semi dell’anguria è sbagliato perché hanno molti benefici per la salute. Chi non vuole mangiarli può sempre usarli in mille altri modi. Chiunque pensi che i semi di anguria siano velenosi dovrebbe ricredersi. Inoltre per i più piccoli non sono assolutamente pericolosi, anzi, anche in questo caso fanno più che bene.
I semi di anguria fanno bene all’organismo, ecco perché
L’anguria è il frutto estivo per eccellenza , è dissetante, ricca di acqua e riempie lo stomaco, senza provocare fastidi, tranne nei casi in cui se ne consuma troppa, come accade con qualsiasi alimento. Il frutto ha tantissime proprietà e benefici , soprattutto se consumato con tutti i semi.
I semi neri sono dei veri e propri integratori alimentari, che, abbinati ad una dieta equilibrata e sana, possono apportare preziosi benefici che nessuno si aspetta. Poche persone sanno che sono ricche di antiossidanti, fibre e proteine. In 100 grammi di semi sono presenti 35 proteine. C’è ancora molta più proteina contenuta in una fetta di carne.

Questo apporto proteico aiuta a ridurre i livelli di zucchero nel sangue , quindi mangiarne un po’ a fine pasto non può che far bene. Nei semi ci sono anche grassi polinsaturi, che tengono a bada il colesterolo , quindi fanno bene al cuore e al sistema immunitario . Pertanto si deduce che siano utili per chi soffre di malattie autoimmuni, asma o allergie.
Cosa fare con i semi di anguria
I semi di anguria, come qualsiasi altro seme, possono avviare il processo di germinazione. È un processo molto semplice. Basta prendere un guscio d’uovo vuoto, precedentemente pulito e versare al suo interno un po’ di terra. Fatto ciò, prendete i semi dell’anguria, precedentemente sciacquati sotto l’acqua del rubinetto e versateli nel guscio ricoperto da un po’ di terra.

A questo punto si lascia germogliare e si annaffia periodicamente il terreno. Il risultato sarà incredibile. Una volta nata la pianta, potrà essere trasferita nel terreno e lì cresceranno tante piccole angurie . I semi possono anche essere conservati per essere utilizzati qualche giorno dopo. Si conservano fino a due giorni in frigorifero in un sacchetto ermetico per il freezer.
Vitamine, potassio, magnesio, ecco cosa ci apporta una fetta di anguria consumata con tutti i semi
I semi di anguria contengono molte vitamine del gruppo B , che fanno molto bene al fegato. Oltre a magnesio, manganese, zinco, potassio, rame e fosforo. Per quanto riguarda il ferro, se si consumano i semi direttamente con la polpa che contiene vitamina C , permettono all’organismo di assimilarla velocemente.

Sono anche un rimedio contro la stanchezza , perché il ferro è uno dei componenti più importanti dell’emoglobina, quindi aiuta a trasportare l’ossigeno e nutre i tessuti e gli organi del corpo. Contengono arginina che aiuta a regolare la pressione sanguigna e quindi a prevenire le malattie coronariche, L citrullina che ripara i tessuti e favorisce il riposo muscolare. L’anguria con i suoi semi è adatta alla perdita di peso anche se di per sé contiene molti zuccheri, poiché è povera di calorie.
Come mangiare i semi di anguria in modo alternativo
I semi dell’anguria possono essere consumati così come sono oppure tostati in forno a 180° per soli 10 minuti. Possono diventare uno spuntino salutare, oppure essere utilizzati per condire zuppe e insalate o per preparare tisane dalle proprietà diuretiche .

In questo caso vi basterà far bollire due cucchiai di semi di anguria in un litro d’acqua. Si lascia il tutto in infusione per 20 minuti, poi la soluzione si filtra e può essere bevuta.
Nell’antichità i semi dell’anguria venivano utilizzati per realizzare cuscini dalle proprietà particolarmente interessanti. Erano usati per alleviare il dolore causato dal dolore al collo . Oggi questo rimedio della nonna può essere riprodotto prendendo un panno di lino e cucendolo su tre lati.
Una volta terminato, basterà inserire i semi di anguria all’interno e sigillare . Il cuscino è pronto per l’uso. Per funzionare, però, deve essere scaldato in un forno caldo, altrimenti può essere semplicemente appoggiato sul termosifone e poi utilizzato caldo all’occorrenza.