Sapevi che il detersivo non aiuta a rimuovere i batteri dai taglieri? Ecco alcuni consigli per pulirli correttamente.
Che siano di plastica o di legno , i taglieri che utilizziamo ogni giorno per tagliare gli alimenti possono essere terreno fertile per i batteri. Tra carne, pesce, frutta, verdura e infine il pane, se non vengono adeguatamente disinfettati, i taglieri possono essere un vero e proprio ricettacolo di batteri. Andiamo ad approfondire il problema e vediamo come disinfettarli al meglio.
Utilizzo dei taglieri in cucina
Oggi sul mercato si trovano taglieri di tutti i tipi. I più comuni sono senza dubbio quelli in plastica e quelli in legno e in cucina sono a dir poco indispensabili. E se il primo, una volta danneggiato, può essere facilmente buttato e riacquistato, un tagliere in legno è decisamente più costoso, ecco perché cerchiamo di mantenerlo il più possibile in buono stato.
In genere utilizziamo i taglieri per tagliare qualsiasi tipo di alimento, lavandoli come laveremmo i piatti, cioè con spugna e sapone. Niente potrebbe essere più sbagliato. In questo modo, infatti, i batteri non verranno eliminati del tutto e, grazie alle scheggiature e alle piccole crepe, potranno addirittura proliferare.
Ma non preoccupatevi, perché esistono diversi metodi del tutto naturali per pulire al meglio i nostri taglieri ed eliminare germi e batteri che potrebbero averli abitati.
Come far durare più a lungo i taglieri
Per preservare i taglieri in legno e farli durare più a lungo si possono adottare piccoli accorgimenti che ci aiuteranno a farli durare nel tempo. Per fare questo vi servirà un po’ di olio d’oliva da strofinare sul legno del tagliere.
Questo semplice procedimento creerà una pellicola protettiva che manterrà la forma del legno e rallenterà l’assorbimento dell’acqua, riducendo l’usura del tagliere.
Dovrete però prima pulire accuratamente il tagliere da polvere e sporco e, ovviamente, disinfettarlo. Vediamo come farlo.
Ingredienti per disinfettare i taglieri
In primo piano troviamo il disinfettante per eccellenza, ovvero il sale . Conosciuto fin dall’antichità, è utile per disinfettare veramente qualsiasi tipo di superficie o utensile, compresi i taglieri.
Il metodo di utilizzo è molto semplice, basta cospargere il tagliere pulito con sale grosso e strofinare con mezzo limone, come se si facesse uno scrub. Lasciare poi in posa almeno mezz’ora e risciacquare con acqua tiepida. Lasciare asciugare completamente il tagliere prima del prossimo utilizzo.
Un altro metodo per disinfettare perfettamente un tagliere è utilizzare l’aceto bianco. Molto utilizzato in ambito domestico, sgrassa e igienizza in modo ottimale . L’ideale sarebbe immergere il tagliere nell’aceto bianco e lasciarlo riposare per almeno 15 minuti. Procedere poi con il risciacquo e l’asciugatura.
Il bicarbonato di sodio , noto sbiancante e antisettico, è molto efficace anche nell’eliminare germi e batteri dai taglieri.
Si usa come il sale, versandolo sul tagliere e strofinando, oppure aggiungendo un po’ di succo di limone. Assicurati di risciacquare abbondantemente con acqua tiepida .
Infine, se i tuoi taglieri presentano crepe profonde, valuta la possibilità di sostituirli. È proprio negli anfratti più profondi che possono annidarsi i batteri, perché sono molto difficili da raggiungere.