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Vetri opachi, con il metodo infallibile delle 3 vasche tornano luminosi e lucenti

Vetri opachi, spesso si riscontrano spiacevoli inconvenienti, soprattutto quando si hanno ospiti in casa.

Magari prepari una tavola bella, elegante  , con lo scopo di fare bella figura, ma poi non ti accorgi dei vetri opachi e basta, la brutta figura è assicurata.

I bicchieri diventano opachi e con troppi aloni, a volte addirittura puzzano, soprattutto  se e quando si usa la lavastoviglie.

Lenti opache, ecco perchè si deteriorano con il tempo

La lavastoviglie da un lato semplifica la vita, dall’altro  forma la patina bianca di bicchieri o tazze. Questo dà l’impressione di bicchieri sporchi, mai lavati o lavati male. In effetti il ​​motivo dei vetri opachi può essere principalmente uno. L’acqua in casa è piuttosto dura, quindi lavare i bicchieri non è ottimale come dovrebbe essere e come previsto.

Ma esiste anche una seconda valida alternativa: quando e se si utilizzano brillantanti chimici,  probabilmente vengono utilizzati in quantità eccessive  , provocando l’effetto opposto. Ma non preoccupatevi, perché esiste un rimedio facile e veloce utilizzato già nell’antichità che permette di avere risultati infallibili e incredibili.

Il metodo delle 3 ciotole

Per avere  bicchieri lucenti come nuovi è  sufficiente preparare 3 ciotole. Se il lavello è dotato di due vasche è sufficiente aggiungere ad esse una vasca della dimensione adeguata alle proprie esigenze. I bicchieri che verranno trattati con questo rimedio  non dovranno essere sporchi, ma dovranno presentare solo gocce d’acqua e aloni di lavastoviglie.

Successivamente si riempie la prima vasca del lavandino con acqua calda, in essa si sciolgono due cucchiai di sapone di Marsiglia, in alternativa sono adatti anche due cucchiai di un qualsiasi detersivo per i piatti. L’unico consiglio che possiamo darvi è quello  di scegliere il detersivo per piatti ecologico  , che è meno dannoso per l’ambiente e che comunque permette di ottenere un ottimo risultato.

Successivamente vengono versati nei bicchieri da pulire e lasciati in posa per qualche minuto. Acqua e detersivo sciolgono le macchie di calcare e permettono di effettuare la pulizia passo dopo passo  senza perdite di tempo  . Dopo pochi minuti si utilizza la spugna morbida per pulire e raschiare via lo sporco. Si sconsiglia l’uso della spugna abrasiva perché le graffierebbe. In alternativa può andare bene anche un semplice panno in microfibra. Ssi va prima internamente poi esternamente, per eliminare le prime macchie e lo sporco.

Seconda fase e terza fase

Successivamente si passa alla seconda fase, quindi i bicchieri vengono posti nella bacinella di lucidatura, solo dopo aver eliminato il sapone in eccesso. La seconda vasca del lavello va riempita con  acqua calda e due bicchieri di aceto,  per questa operazione è consigliato l’aceto bianco, poiché ha un odore meno persistente ed è più adatto per lucidare i vetri opachi. Immergere poi gli occhiali nella soluzione lucidante per qualche minuto, quindi massaggiarli con le mani,  evitando l’uso della spugnetta. Già così, anche da bagnati, risulteranno lucidi e puliti, assolutamente privi di aloni.

L’ultima ciotola, invece, va riempita solo con acqua tiepida. Fatto questo si mettono nei bicchieri, si sciacquano delicatamente per eliminare tutti i residui di aceto. Successivamente si scolano per facilitarne  l’asciugatura utilizzando un panno di cotone o carta assorbente. Alla fine gli occhiali risulteranno splendenti, come appena acquistati.

Come evitare la formazione di aloni

Prima di arrivare ad avere lenti opache, però, dovresti pensare alla loro cura e pulizia. Ecco alcuni  consigli utili per chi ha la lavastoviglie in casa  . Il sale viene versato nella vasca dell’addolcitore che limita la durezza dell’acqua e quindi elimina il calcare. Questo deve essere sempre pulito, perché altrimenti il ​​sale non svolgerà il suo lavoro come dovrebbe.

Poi, se si utilizzano brillantanti,  è meglio utilizzare quelli fai da te  , magari preparati con acido citrico. Per prepararli in casa ci vuole davvero un po’, quindi sciogliete 150 grammi di acido citrico versati in un litro di acqua tiepida e il gioco è fatto. Il composto è conservato in una bottiglia di vetro da utilizzare ad ogni lavaggio. Basta una tazza di caffè per avere piatti, bicchieri e posate splendenti.