Con l’aumento delle bollette elettriche, le bollette sono aumentate vertiginosamente e molte famiglie si trovano in gravi difficoltà. Poiché in casa è impensabile fare a meno della luce, ecco un consiglio per risparmiare. Scopriamo qual è il trucco della pantofola!
Il costo dell’energia elettrica è diventato una vera e propria ossessione e per risparmiare bisogna ricorrere a strategie facili da mettere in atto. Tutti abbiamo bisogno di energia elettrica e per utilizzare elettrodomestici e dispositivi tecnologici non possiamo assolutamente farne a meno.
Cosa fare allora? Dobbiamo fare attenzione al cosiddetto carico fantasma , ovvero uno spreco di energia che non prendiamo affatto in considerazione , ma che al contrario esiste e si manifesta in tutte le case.
Se prestiamo attenzione al modo in cui utilizziamo quotidianamente tutti gli elettrodomestici della casa, possiamo ottenere un notevole risparmio energetico e quindi anche una riduzione delle bollette. Diamo uno sguardo più da vicino alla ricarica fantasma e in cosa consiste il trucco della pantofola !
Il carico fantasma influisce sulla bolletta
Quando parliamo di caricamento fantasma ci riferiamo a tutti i dispositivi che, pur non funzionando, rimangono collegati. Ad esempio, la ricarica fantasma si verifica quando il caricabatterie di un cellulare rimane collegato ma il dispositivo è stato rimosso .
La stessa cosa accade quando un apparecchio elettrico, come ad esempio un forno, deve essere collegato alla presa di corrente per mantenere l’ora anche se non funziona.
fascia di potenza di risparmio
L’elettricità viene ancora consumata e sprecata inutilmente perché gli elettrodomestici non vengono effettivamente utilizzati. Parliamo quindi di una tariffa fantasma, che ha un peso sulla bolletta , e che inoltre non è indifferente.
Se pensi che in casa sono tanti gli elettrodomestici che lasci in questo modo, puoi renderti conto di quanta energia sprecata può pesare sulle tue bollette.
Che impatto ha la ricarica fantasma sulle vostre bollette?
Come già accennato, tutti i dispositivi elettronici consumano una certa quantità di energia quando sono in modalità sospensione . Oltre agli elettrodomestici e ai caricatori di telefoni e PC, anche le macchine da caffè, le stampanti, i lettori DVD e stereo e persino le prese elettriche multiple dovrebbero essere incluse nella ricarica fantasma.
Pare che staccando gli apparecchi si risparmi intorno al 5-10% sulla bolletta , che in cifre si aggira sui 100 euro l’anno o anche di più se in casa ci sono più apparecchi.
Quando staccare la spina degli elettrodomestici e utilizzare la presa multipla
Per evitare la ricarica fantasma, come è ovvio, i dispositivi devono essere scollegati . Ma quando è possibile farlo? Semplice, per poterli disconnettere basta capire quando non è necessario utilizzarli .
Ad esempio, se sai da diverse ore che non utilizzerai il frullatore, il microonde o un altro apparecchio con memoria attiva, scollegalo.
In realtà sarebbe meglio scollegarlo ogni volta che si utilizza il dispositivo, anche se collegarlo e scollegarlo continuamente diventa scomodo.
Ecco, in questo caso, torna utile il trucchetto della pantofola . Infatti, per evitare di scollegare e ricollegare continuamente i dispositivi, collegali a una presa multipla e spegni il pulsante quando non vengono utilizzati.
In questo modo risparmierai energia elettrica e potrai collegare facilmente elettrodomestici e dispositivi tecnologici, mantenendoli attivi quando necessario.
risparmio di prese multiple
Consigli per utilizzare al meglio i tuoi dispositivi
Implementando piccoli accorgimenti nell’utilizzo dei dispositivi è possibile risparmiare energia e quindi ridurre i costi di fatturazione. Ecco cosa fare:
Scollegare i caricabatterie una volta caricati i dispositivi
Consentire ai dispositivi di caricarsi completamente ed evitare di scollegarli costantemente
Ricarica PC e tablet durante la notte perché i costi sono inferiori
Con questi piccoli consigli vedrai che i costi delle fatture si ridurranno e risparmierai notevoli somme di denaro.