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Lavatrice: dove mettere il detersivo, l’ammorbidente e la candeggina?

olte persone fanno il bucato almeno una volta alla settimana. Non sempre però questa macchina, che fa parte della nostra vita quotidiana, viene utilizzata correttamente. Gli errori di lavaggio sono comuni e finiscono per danneggiare i nostri vestiti. Tra questi, l’utilizzo dello scomparto sbagliato per il prodotto sbagliato. Scopri in questo articolo dove mettere detersivo, ammorbidente e candeggina nella lavatrice.
La tua lavatrice è un mistero? Non per molto ancora. Se fino ad ora azionavi la tua macchina in modo approssimativo nella speranza di ottenere un bucato perfettamente pulito, con i nostri consigli saprai esattamente in quale contenitore riporre ciascuno dei tuoi prodotti. Spieghiamo anche quanto detersivo è sufficiente e quale detersivo utilizzare per lavare perfettamente il bucato e rimuovere tutte le macchie.

Dove mettere il detersivo per il bucato in lavatrice?
Liquido, in polvere o in capsule, il detersivo per bucato è il prodotto che pulisce il bucato e smacchia. Per usarlo, ci sono due opzioni. La prima è versare il prodotto nella vaschetta ad esso associata e adatta al detersivo in polvere o se si utilizza detersivo liquido. A seconda della marca della tua macchina, generalmente comprende tre diversi scomparti: I, II e il terzo indicato dall’icona del piccolo fiore. Il detersivo per il bucato deve essere versato negli scomparti I e II. La prima è riservata al detersivo per il prelavaggio e la seconda a quello per il lavaggio principale e agli smacchiatori e ai prodotti sbiancanti. Per le capsule il funzionamento è più semplice. Basta posizionarlo sul fondo del cestello della lavatrice prima di riporre la biancheria sporca.

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Il detersivo per il bucato deve essere versato nello scomparto – Fonte: Scopo
Quale detersivo devo usare per lavare i vestiti?
Prima di lavare la biancheria è fondamentale suddividere i tessuti per colore e materiale e lavarli separatamente. È quindi importante tenere conto delle istruzioni riportate sulle etichette. Per una buona ragione, alcuni vestiti possono essere danneggiati dal lavaggio in lavatrice e devono essere lavati a secco. In tal caso, puoi lavare a secco i tuoi vestiti a casa.

Anche se molte persone scelgono i detersivi in ​​base alla loro profumazione, è necessario rispettare altre condizioni. Per pulire il bucato in lavatrice saranno essenziali tre detersivi. Detersivo forte per la pulizia di tessuti e indumenti bianchi e tinti, fortemente impregnati di cattivi odori (di frittura, di sudore, di muffa, ecc.). Questo detergente può essere utilizzato per tutti i programmi di lavaggio. Per il bucato bianco, scegli un detersivo in polvere che contenga più agenti sbiancanti e sarà particolarmente efficace nella rimozione delle macchie ostinate.

È anche importante avere un detersivo per colori senza candeggina. Questo prodotto deve essere utilizzato solo su indumenti colorati. È anche importante controllare i componenti del tuo prodotto per il bucato e leggere attentamente l’etichetta di ogni capo di abbigliamento per essere sicuro che sia compatibile. Per i capi colorati si consiglia il detersivo liquido. Quest’ultimo non lascia residui bianchi e preserverà la brillantezza dei tuoi vestiti.

Infine, per tessuti fragili come lana e seta, opta per un detersivo delicato. Per lavare, assicurati di mettere la macchina su un ciclo delicato per non danneggiare questi materiali.

Di quanto detersivo ho bisogno per lavare il bucato?
Per conoscere la quantità ideale di detersivo da utilizzare bisogna considerare tre criteri. Il carico di biancheria, ovvero la quantità di biancheria inserita nel cestello, il grado di sporco e la durezza dell’acqua nella vostra posizione geografica. Quest’ultimo è specificato sulle bollette dell’acqua. Dovresti sapere che una lavatrice piena richiede circa 35 ml di detersivo per livelli di sporco relativamente bassi e per acqua medio-dura. Se i vostri vestiti sono molto sporchi, è consigliabile iniziare rimuovendoli pretrattando le macchie. Potete ad esempio strofinarli con il sapone di Marsiglia oppure immergere il bucato in una miscela di acqua e aceto bianco. Il bicarbonato di sodio è anche un ottimo smacchiatore.

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la quantità di detersivo dipende da diversi fattori Fonte: le Parisien
In quale scomparto va messo l’ammorbidente?
Molte persone si chiedono in quale scomparto delle loro lavatrici. Questo prodotto rende i tuoi vestiti morbidi, dona loro un odore gradevole e facilita la stiratura. L’ammorbidente è senza dubbio apprezzato da molte fate domestiche. Questo è il terzo scomparto della tua lavatrice, indicato dall’icona del piccolo fiore, riservato ai prodotti ammorbidenti. Attenzione, maggiore è la quantità di ammorbidente, minore sarà l’efficacia del lavaggio. È quindi importante versare la quantità necessaria in base al volume di lavaggio. L’equivalente di un tappo è sufficiente per un fusto pieno.

L’ammorbidente è davvero indispensabile?
Se questo prodotto rende i nostri vestiti piacevoli al tatto e lascia un profumo delicato, il suo impatto sull’ambiente non è da meno. Inoltre, i suoi componenti tossici possono causare reazioni allergiche nei più sensibili tra noi. Pertanto se ne sconsiglia l’uso sistematico, soprattutto quando si tratta di prodotti chimici. Per essere sicuri di utilizzare un ammorbidente anallergico e optare per un bucato ecologico, è consigliabile realizzare il proprio ammorbidente fatto in casa senza rischi per l’ambiente. Per farlo vi serviranno soltanto tre ingredienti: aceto di mele, bicarbonato e qualche goccia di olio essenziale a vostra scelta.

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l’ammorbidente va versato nel contenitore ad esso dedicato Fonte: Europaz
In quale contenitore per il bucato va messo la candeggina?
La candeggina deve essere utilizzata solo su indumenti bianchi. Questo potente sbiancante lava più bianco del bianco. Grazie alla sua azione disinfettante e strofinante, la candeggina aiuta anche a combattere i batteri ed eliminare le macchie ostinate. Per aggiungerlo ad un ciclo di lavaggio, si consiglia di aggiungerlo con il detersivo. Tuttavia, se aggiungi candeggina, è imperativo lavare i vestiti a bassa temperatura (sotto i 50° C) per non danneggiarli.

A che temperatura lavare il bucato?
Più alta è la temperatura, più gli enzimi contenuti nei detersivi perdono la loro efficacia. Se e solo se un membro della famiglia ha una malattia infettiva, è meglio lavare i vestiti a 60°. In generale si consiglia di lavare i vestiti a 30°. Questa temperatura aiuta a uccidere germi e batteri, a ottimizzare l’efficacia del bucato e a limitare i costi energetici.

Quali sono gli errori di lavaggio da evitare per un bucato impeccabile?
Alcuni errori di lavaggio sono comuni e basta una piccola distrazione perché i tuoi vestiti si rovinino. Per prenderti cura del tuo bucato, fai attenzione ai vestiti che scoloriscono. Per evitare ciò, assicurati di ordinare i vestiti o di utilizzare salviette sbiancanti. Prima di mettere il bucato in lavatrice, ricordati di controllare le tasche e di togliere eventuali fazzoletti che potrebbero trovarsi lì. Alla fine del ciclo di lavaggio, potresti ritrovarti con frammenti di carta su tutti i vestiti. Anche la scelta della temperatura è importante per non danneggiare alcuni materiali. La lana, ad esempio, e gli indumenti sintetici delicati non devono essere lavati ad alte temperature. Come accennato in precedenza, il lavaggio a 30° è ideale per rimuovere lo sporco. Attenzione infine ai prelavaggi troppo aggressivi, soprattutto quando si tratta di tessuti delicati. Privilegiare il pretrattamento manuale con prodotti idonei.