Come tutte le specie viventi, i fiori possono soffrire per molteplici motivi e arrivare addirittura ad appassire. Siccità prolungata, invasione di insetti, malattie, irrigazione eccessiva o, al contrario, insufficiente… sono tutte condizioni negative che rischiano di ridurne la durata di vita. Se si vuole proteggerli affinché rimangano sani, è necessario offrire loro cure speciali e, soprattutto, regolari. Per mantenere al meglio le vostre piante in vaso, scoprite questo piccolo consiglio presentatoci dal giardiniere Alain Grimaud che le proteggerà più a lungo.
Le piante in vaso richiedono cure specifiche
A differenza di quelle da giardino, le piante che vivono in vaso crescono più lentamente e necessitano di un substrato di qualità per fiorire. Poiché lo spazio è limitato, le radici non crescono liberamente e necessitano di un’attenzione costante. Se vivi in un appartamento e non hai altra scelta che tenere i fiori in vaso, devi essere molto vigile per proteggerli e mantenerli sani.
Dovresti sapere che le alte temperature possono influenzare le tue piante. Se il caldo continua a calare nella vostra zona (o nel vostro interno a causa del termosifone) saranno loro le prime vittime. Sebbene alcuni siano molto resistenti alle giornate calde (e al termosifone), come i cactus, la maggior parte richiede un’attenzione particolare. Il primo consiglio di manutenzione da tenere in considerazione: l’irrigazione. È molto importante idratare in profondità i fiori, soprattutto quando il caldo fa evaporare il terreno molto più rapidamente. Di conseguenza, sulle foglie possono apparire macchie marroni o gialle, che possono far appassire o seccare la pianta più velocemente del previsto.
Il modo migliore per verificare se ricevono abbastanza acqua è premere il dito sul terreno: se noti che è ancora asciutto, continua ad annaffiare più lentamente.
E poi ovviamente la posizione gioca un ruolo importante: se le vostre piante sono installate sul balcone, sotto l’intensità dei raggi solari, basterà spostarle all’interno della casa per evitare l’esposizione diretta.
E se mettessi delle pietre nei vasi da fiori?
Le piante che necessitano di elevata umidità, come le piante tropicali, dovrebbero essere annaffiate frequentemente. Ma, per mantenere l’umidità più a lungo, abbiamo un consiglio efficace da offrirti: devi integrare le pietre nel vaso.
L’opzione migliore sarebbe quella di procurarsi la “ghiaia”, si tratta di piccole pietre molto comuni nel giardinaggio. Non solo danno un tocco decorativo al vaso, ma offrono anche una serie di vantaggi ai tuoi fiori. Pertanto, queste pietre hanno lo stesso effetto delle palline di argilla, poiché favoriranno il flusso dell’acqua evitando che il terreno diventi fradicio. Tieni presente che l’acqua in eccesso può anche essere fatale per le piante e farle marcire rapidamente.
Un consiglio: è meglio tenere le piante lontane dai muri, che anch’essi emanano calore. E ricorda di osservare sempre le tue piante per rilevare eventuali segni di malattia.
Come annaffiare correttamente le tue piante?
Idealmente, sarebbe più saggio versare l’acqua sul terriccio. Perché evitare di annaffiare direttamente le foglie? Innanzitutto, annaffiando vicino al terreno, l’acqua raggiunge automaticamente le radici. D’altra parte, le foglie umide delle piante sono sensibili ai funghi o alla putrefazione. Soprattutto perché le piante soggette all’oidio hanno maggiori probabilità di contrarre questa malattia se le loro foglie sono costantemente bagnate.
Assicurati che l’acqua per l’irrigazione non sia né troppo fredda né troppo calda. Le piante preferiscono l’acqua piuttosto tiepida, soprattutto quando fa caldo.
Buono a sapersi: per prolungare la vita di una pianta in vaso, è necessario fornirle tutti i nutrienti di cui ha bisogno. Il terreno deve quindi essere arricchito di fibre organiche per nutrire la pianta più a lungo. Scommetti anche sul drenaggio per non soffocare le radici.