I piatti graffiati possono sembrare irrecuperabili, in realtà si possono sistemare con poco sforzo e pochi ingredienti che in questo momento potrebbero sembrare fuori posto e a cui nessuno penserebbe mai.
I piatti di porcellana si rovinano facilmente, il che è bello, ma col tempo si rovinano e si graffiano facilmente anche solo usando forchetta e coltello per mangiare .
In genere questi piatti si tramandano in famiglie numerose, motivo per cui si deteriorano facilmente. Ma non preoccuparti, ci sono alcuni trucchi con cui puoi lucidare i piatti graffiati e farli sembrare nuovi in pochi minuti, senza strofinare con dolore e olio di gomito.
L’ingrediente miracoloso che tutti abbiamo nel bagno
Un ingrediente fantastico sulla porcellana è il dentifricio , che fa miracoli con i suoi composti chimici. A scoprirlo fu uno svedese Luis West, che dopo aver notato che i suoi piatti diventavano sempre più brutti con evidenti segni di usura, cominciò a vergognarsene decidendo di non utilizzarli più, soprattutto in presenza di ospiti.
Poi un giorno, la donna ebbe un’intuizione , utilizzò del dentifricio e una spugna umida per strofinare sui piatti graffiati. Il risultato è stato sorprendente. Una mossa folle, questa ha dato la possibilità alle stoviglie graffiate di tornare come nuove, come appena uscite dalla confezione.
Il prima e il dopo dei piatti graffiati
Le lastre sono state fotografate prima e dopo, mostrando il grande impatto del prodotto sui segni di usura. Le foto hanno poi fatto il giro del mondo in breve tempo e oggi sono spesso condivise anche sui social network.
Diversi utenti hanno scoperto questo trucco, hanno provato a metterlo in pratica, concludendo che il dentifricio sulla porcellana e sui piatti graffiati è l’unico rimedio utile ed efficace che non danneggia il materiale e non nuoce alla persona.
Perché usare il dentifricio
Usare il dentifricio è la scelta migliore, perché non solo funziona molto meglio dei prodotti indicati che a volte sono costosi e non danno il risultato desiderato, ma è atossico e non danneggia la porcellana.
Ci sono prodotti aggressivi che possono dare ottimi risultati ma non si risciacquano bene e, una volta usati, alterano anche il sapore del cibo.
Altri usi del dentifricio
Il prodotto può essere utilizzato anche per la cura del corpo ed in particolare per il trattamento dei brufoli. Basta applicare una punta sul brufolo , evitando l’agente sbiancante che può irritare o danneggiare la pelle se è sensibile. Successivamente risciacquare, i risultati saranno evidenti subito, il brufolo risulterà quasi asciutto.
Poi si può usare al posto del gel, funziona allo stesso modo perché contiene polimeri idrosolubili. Oppure per lucidare l’argenteria. Spesso nel soggiorno è consuetudine esporre delle bomboniere, dei souvenir, che con il tempo possono diventare anche scuri e opachi. Non hai la minima idea di come farli tornare a splendere, compri prodotto dopo prodotto, ma niente da fare. Non cambiare molto.
Tra l’altro la maggior parte di questi prodotti hanno un prezzo molto alto e non sempre funzionano, infatti se utilizzati in modo errato possono danneggiare anche due volte il materiale. Ma perché spendere soldi o rassegnarsi se ci sono prodotti che fanno miracoli, che costano poco e che avete in casa? Ancora una volta, il dentifricio torna utile.
In questo caso è consigliabile spalmare della candeggina sulla superficie , magari utilizzando un vecchio spazzolino da denti. Il prodotto deve agire durante la notte per dare risultati interessanti. Trascorso il tempo necessario, proseguire risciacquando con acqua tiepida quindi asciugando con un panno morbido. I soldi alla fine di tutto saranno come nuovi, splendidi, lucenti.