Le incrostazioni nei rubinetti sono prodotte dall’elevata quantità di minerali presenti nell’acqua. Una volta evaporato lascia residui bianchi e verdi di calcio e magnesio che con il tempo induriscono e diventano difficili da rimuovere.
In commercio esistono prodotti per rimuovere macchie e depositi di calcare, ma questi prodotti contengono componenti che possono essere tossici e causare reazioni cutanee. Ecco perché in questo articolo spiegheremo come rimuovere queste macchie con l’aceto.
Rimuovi macchie e muffe dal tuo bagno con l’aceto
La prima cosa da fare è far scorrere l’acqua calda nella doccia e chiudere la porta del bagno per almeno 10 minuti. Questo ambiente creerà un’atmosfera di vapore che ammorbidirà lo sporco.
In un contenitore dotato di flacone spray, mescolare metà dell’aceto alcolico e metà dell’acqua.
Applicare la soluzione sulle piastrelle e lasciarla riposare per almeno mezz’ora.
Trascorso questo tempo, utilizzare una spazzola a setole bianche per strofinare le fughe e le piastrelle.
Quando hai finito, apri nuovamente la doccia calda e risciacqua molto bene.
Pulisci l’accumulo di tartaro
Eliminare il calcare dal bagno aiuta a evitare che il calcare ostruisca la doccia: per farlo, imbevi un panno nell’aceto e avvolgilo attorno alla rubinetteria.
Lasciare agire per un’ora, quindi pulire con acqua.
Se vuoi potenziare l’effetto dell’aceto, mescolalo con il succo di limone.
Misure per prevenire la formazione del tartaro
Pulisci costantemente: Se mantieni l’ambiente pulito, non avrai macchie di calcare e il rendimento della rubinetteria migliorerà.
Mantieni le cose asciutte il più possibile: pulisci le superfici regolarmente dopo ogni utilizzo, questo ridurrà notevolmente le macchie.
Sapone liquido: usa il sapone liquido, lascia meno residui nella doccia.
Ventilare il bagno: aprire la porta e la finestra per la maggior parte del tempo, soprattutto dopo la doccia.