Asciugamani da cucina, li usiamo quotidianamente per asciugare i piatti o per pulire le superfici della casa.
Capita quindi che a volte si sporchino di macchie, che difficilmente scompaiono con il normale lavaggio.
Quando gli strofinacci da cucina si macchiano , finiscono per essere lavati più volte prima di essere riutilizzati, spesso anche ad alte temperature . Inoltre vengono utilizzati detersivi che danneggiano sia l’ambiente che la salute umana e, inoltre, non sempre danno i risultati desiderati.
Asciugamani da cucina nuovi, rovinati da macchie e lavaggi impropri
Esiste infatti un rimedio casalingo, che molte donne adottano soprattutto durante l’ultimo periodo, che permette di eliminare quel colore grigio scuro che rovina gli asciugamani da cucina e li fa sentire sporchi o vecchi .
Questi possono tornare come nuovi, semplicemente utilizzando prodotti naturali che non fanno male e non richiedono sforzi né olio di gomito. Quello che segue è semplicemente un rimedio casalingo che funziona e dal quale nessuno si sarebbe mai aspettato chissà quale risultato.
Ecco il metodo infallibile
Prendete una pentola, riempitela d’acqua e mettetela a bollire . Si versano gli stracci sporchi, poi si aggiunge un cucchiaio di bicarbonato di sodio e un cucchiaio di detersivo per piatti . Poi si gira con un cucchiaio di legno, in modo da assorbire l’acqua con il bicarbonato e il detersivo .
Trascorso il tempo opportuno, 15-20 minuti al massimo, l’incendio viene spento. A questo punto, gli strofinacci possono essere lavati direttamente sotto l’acqua corrente , facendo attenzione a non scottarvi. Il risultato è evidente, perché l’acqua che esce una volta strizzati i panni è trasparente e limpida.
Rimedi gratuiti con acqua e sapone
In alternativa, esistono altri rimedi sempre a costo quasi zero , che richiedono l’utilizzo di acqua bollita. Il primo è anche il più consigliato, per il quale basta acqua bollente, mezzo bicchiere di aceto e due o tre cucchiai al massimo di sapone di Marsiglia.
Il sapone è ideale per il bucato perché ha proprietà ammorbidenti e rilascia anche un ottimo profumo di pulito. L’aceto bianco conferisce ai tessuti il candore e il colore originali, soprattutto con i tessuti colorati. Per prima cosa si versano le scaglie di sapone nell’acqua, poi si fanno bollire e infine si aggiunge l’aceto.
Quando il sapone è completamente sciolto , si mettono all’interno gli stracci da pulire e togliere e si lasciano bollire per 15 o 20 minuti. Lasciare raffreddare la soluzione, quindi svuotare la pentola e risciacquare i panni , facendo sempre attenzione a non scottarsi.
Percarbonato di sodio, un ottimo rimedio
In alternativa si può utilizzare il percarbonato di sodio , ovviamente sempre con il sapone di Marsiglia. Bastano due cucchiai di sapone dalle potenti proprietà sgrassanti e due cucchiai di detersivo per piatti. Fate bollire una pentola piena di 6 litri di acqua, quando bolle versate i panni nella bacinella , possibilmente indossando dei guanti per non scottarvi anche con gli schizzi d’acqua.
A questo punto si mescolano utilizzando un cucchiaio o un mestolo, per fare in modo che l’acqua penetri nelle fibre. Infine viene aggiunto il percarbonato di sodio, che spesso viene utilizzato per sbiancare il bucato senza dover usare la candeggina, che a volte non solo non aiuta, ma fa anche ingiallire i vestiti.
Infine c’è il bicarbonato di sodio , da non confondere con la soda caustica. Il bicarbonato di sodio ha una potente azione sgrassante e sbiancante, basta un solo misurino per lavare ad una temperatura che varia dai 50 ai 60 gradi.