Consigli

Quanto consuma una presa collegata? Non hai idea dei numeri.

Forse non lo immagini nemmeno, ma una spina collegata alla corrente consuma e neanche poco. Di seguito ti mostreremo un esempio pratico di quanto spendi se lasci la spina nella corrente.

Questo può sembrare banale ma così come i dispositivi in ​​stand-by consumano energia, è   necessario tenere conto anche del consumo quando si lascia una spina inserita   . C’è infatti una dispersione di energia che praticamente non viene utilizzata ma che paghiamo noi. Fai attenzione a questi piccoli dettagli per risparmiare sulla bolletta.

Considerando che i prezzi dell’energia elettrica sono in aumento da circa un anno, ogni piccolo accorgimento può ridurre l’importo della bolletta   . Soprattutto se hai difficoltà a tenere il passo con tutte le tue spese, sapere che ci sono consigli per risparmiare denaro è molto utile.

Giacobbe

Si tratta semplicemente di adottare piccole abitudini quotidiane che ci permettano di consumare meno. In questo caso ti mostreremo perché dovresti staccare sempre la spina delle prese che non utilizzano energia elettrica. Daremo un esempio molto comune a tutti, il caricatore mobile   . Dettagli completi di seguito.

Spina inserita: l’importo della fattura

Come abbiamo detto, una presa collegata consuma energia anche quando non è collegata al dispositivo o quando è in funzione. Questo è un po’ simile al funzionamento dei dispositivi lasciati in modalità standby. Vediamo   quanto consuma una presa che tutti, o quasi, lasciamo collegata con l’esempio del caricabatterie del cellulare   .

Solitamente lo si lascia acceso per comodità in modo da averlo sempre subito disponibile oppure per pigrizia. O forse perché lo lasci in carica tutta la notte. Ma   non sai che alcune di queste abitudini sono pessime ma soprattutto ti fanno spendere soldi inutilmente   ? Sono sicuro che non puoi immaginare quanto spendi lasciando la presa collegata.

Caricabatterie collegato alla presa

Come avrai capito, un caricabatterie lasciato permanentemente collegato continua a consumare energia   . Anche così, se non è collegato al dispositivo, viene consumato solo quando è collegato all’alimentazione. Ciò accade perché all’interno del caricabatterie è posizionato un trasformatore che genera sempre e richiede quantità minime di energia.

Ma vediamo quali sono i numeri. Un caricabatterie collegato ad una presa di corrente e un dispositivo consumano 3,68 W. Parliamo quindi del consumo del cellulare durante la ricarica. Quando invece il cellulare raggiunge la carica massima, il consumo scende a 2,24 W. Infine, quando   il caricabatterie è collegato alla corrente senza alcun dispositivo, consuma 0,25   W.

ciabatta con interruttore

Anche se può sembrare un consumo basso, bisogna calcolare le ore in cui lo si lascia collegato e per le quali si moltiplica il consumo. Per fare un rapido calcolo,   se scollegate il caricabatterie dalla corrente elettrica quando non lo utilizzate, risparmierete circa 35/40 euro all’anno   .

Quindi tutto dipende dal tipo di caricabatterie e dal prezzo del contratto. Una cosa che potrebbe sicuramente aiutare è utilizzare una   presa multipla con un interruttore di accensione/spegnimento. In questo modo, premendo un semplice pulsante, potrete interrompere l’alimentazione al caricabatterie e quindi risparmiare denaro.